Denuncia di file del DOJ statunitense per sequestro di criptovaluta legata a hack di Exchange nordcoreani

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Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) ha intentato una causa per sequestrare fondi da 280 account su varie reti di criptovaluta, legati a presunti hacker nordcoreani e loro complici.

Secondo il Wall Street Journal, gli hacker nordcoreani hanno rubato criptovaluta per un valore di oltre $ 250 milioni da "oltre una dozzina di scambi virtuali" e hanno utilizzato una rete cinese di riciclaggio di denaro per incassare i loro fondi illeciti.

Citando il DOJ e gli agenti dell'Internal Revenue Service, il notiziario riporta che gli hacker nordcoreani hanno utilizzato malware per accedere agli scambi di criptovaluta. I documenti del tribunale rivelano che l'indagine del governo su questi conti di criptovaluta è iniziata nel 2018 e si è concentrata su una serie di attacchi contro gli scambi sudcoreani.

I documenti alludono anche alla società con sede negli Stati Uniti Algo Capital, citando una società hackerata sulla blockchain di Algorand. Algo Capital è una società di investimento che ha perso tra $ 1 e $ 2 milioni di criptovaluta a causa degli hacker.



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Il sostituto procuratore generale Brian Rabbitt avrebbe detto:

L'azione di oggi espone pubblicamente le connessioni in corso tra il programma di cyber-hacking della Corea del Nord e una rete cinese di riciclaggio di denaro criptato.

Secondo quanto riferito, i fondi rubati sarebbero stati riciclati attraverso vari scambi di criptovaluta senza nome e trader over-the-counter (OTC) con sede in Cina. I documenti del tribunale analizzano ciascuno dei furti, seguendo il flusso di denaro da quando è stato portato dalle vittime ai punti di riciclaggio. Il Dipartimento di Giustizia ha alluso in particolare all'esistenza di una "Cryptocurrency Strike Force", che è stata accreditata dal procuratore degli Stati Uniti in carica Michael Sherwin per aver svolto un ruolo chiave nelle indagini.

La mossa arriva poco dopo che il Department of Homeland Security ha emesso un avviso sulle azioni di un gruppo di hacker legato alla Corea del Nord noto come BeagleBoyz. Il gruppo è stato accusato di attacchi a diversi scambi di criptovaluta.

Come riportato da CryptoGlobe, alla fine del 2018 un rapporto della principale azienda di sicurezza crittografica Group-IB ha rivelato che un gruppo di hacker legato alla Corea del Nord, il gruppo Lazarus, avrebbe rubato 571 milioni di dollari in criptovalute dagli exchange.

Immagine in primo piano tramite Pixabay.



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