Florida, epicentro del boom immobiliare tokenizzato dove gli argentini scommettono sul settore immobiliare

La Florida, considerata il secondo distretto finanziario degli Stati Uniti con più di 22 milioni di abitanti, e  con un Pil che triplica quello dell’Argentina, si è affermata come la destinazione preferita dagli investitori stranieri con quasi 13 miliardi di dollari ed è nella top 1 nei portafogli degli investitori argentini che vedono un’opportunità in forte espansione in questo mercato.

La verità è che la crescita del patrimonio immobiliare nel cosiddetto  Stato del sole è trainata da un record di turisti che è stato superato anno dopo anno, raggiungendo nel 2023 il record vicino a 141 milioni di visitatori, il che ha un profondo impatto direttamente nell’occupazione alberghiera e nelle strutture ricettive in genere.

Questi dati promettono di continuare ad aumentare grazie ai grandi eventi sportivi. Nel 2026 Miami sarà una delle sedi dei Mondiali di calcio. Questo luogo fa molto rumore anche per la Finalissima del 2025 che vedrà contrapporsi le squadre argentine e spagnole e, si ipotizza, per la possibilità che lì si giochi la Coppa del Mondo per club.

In questo contesto, sempre più investitori cercano opportunità in questo stato nordamericano, che è stata la destinazione più importante durante la  recente edizione del Real Estate Expo . Lì, la tokenizzazione delle proprietà è stata evidenziata  come l’opzione rivoluzionaria che consente agli investitori argentini di entrare nel redditizio mercato immobiliare senza la necessità di ingenti somme di capitale.

“Miami continua ad essere una calamita per gli investitori, soprattutto quelli argentini, che vedono nella città un’opportunità unica per ottenere rendimenti interessanti e solidi”,  commenta Bruno Drobeta, CEO e co-fondatore di Rext, piattaforma specializzata nella tokenizzazione immobiliare negli Stati Uniti.

Il concetto di tokenizzazione immobiliare ha rapidamente guadagnato terreno. Questa modalità consente agli investitori di acquisire frazioni di immobili, diventando comproprietari e beneficiando dei profitti generati dallo sfruttamento dell’immobile. Un esempio notevole è il Sorrento Villas Hotel a Miami Beach, dove gli investitori possono partecipare a partire da 10.000 dollari, con un rendimento totale previsto del 39% in 30 mesi.

La continua crescita di Miami come destinazione turistica si conferma con la sua posizione numero 1 nel tasso di occupazione alberghiera – 78,5% nel primo trimestre del 2024 – oltre al primo livello di fatturazione per camera disponibile – noto come RevPar in gergo alberghiero – con 274,44 USD. . Oltre alla febbre dello sport, Miami beneficia anche della continua crescita delle infrastrutture e del miglioramento urbano. Aree come North Beach hanno visto un notevole aumento dei valori immobiliari, con i prezzi delle case in aumento del 15,2% nell’ultimo anno. Questa zona, nota per la sua tranquillità e la ricca offerta culturale, ha catturato l’interesse di coloro che cercano di diversificare il proprio portafoglio di investimenti in un ambiente che combina il meglio della vita urbana con la serenità delle sue spiagge.

La Florida, con la sua combinazione di eventi globali, un’economia solida e un mercato immobiliare in espansione, si posiziona come una destinazione chiave per gli investitori che cercano redditività e sicurezza. La tokenizzazione degli immobili non solo apre le porte a nuove opportunità, ma ridefinisce anche il modo di investire nel settore immobiliare, offrendo un’alternativa accessibile e redditizia in un momento di boom senza precedenti.