14 previsioni sulla legge sulle criptovalute per il 2023, secondo Delphi Labs

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Gabriel Shapiro, consulente legale presso la società di criptovalute Delphi Labs e avvocato statunitense con oltre un decennio di esperienza, ha fatto le sue previsioni per il prossimo anno 2023. Tuttavia, contrariamente alla tradizione crittografica di prevedere le altcoin più redditizie, Shapiro sta facendo le sue previsioni in termini di legge statunitense sulle criptovalute.

L’anno 2022 è stato senza dubbio uno degli anni più turbolenti per l’industria delle criptovalute, che ha dovuto far fronte al crollo di numerose aziende fraudolente e sovraindebitate. Il crollo di FTX e i suoi coinvolgimenti nella politica statunitense, al più tardi, dovrebbero fornire ai legislatori statunitensi ampie ragioni per regolamentare l’industria delle criptovalute in modo più rigoroso nel prossimo anno.

A questo proposito Shapiro prevede che verrà scoperto un problema di riciclaggio di denaro a livello nazionale relativo alle criptovalute. Ad esempio, “si potrebbe rivelare che l’FTX è collegato al contrabbando di armi in stile Iran-Contra in Ucraina”.

Per quanto riguarda gli scambi centralizzati, Shapiro sospetta che un fallimento di CEX esporrà un grave errore di un prestigioso studio legale. Sotto la pressione normativa della Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti, afferma l’avvocato, “almeno un importante progetto di criptovaluta registrerà il suo sistema di token o smart contract esistente come sicurezza presso la SEC come parte di un accordo pre-contenzioso completo”.

Shapiro prevede inoltre che da uno a tre nuovi progetti crittografici richiederanno la registrazione presso la SEC come titoli. Inoltre, la pressione legislativa potrebbe non fermarsi al settore DeFi. In termini di antiriciclaggio e linee guida KYC, Shapiro afferma che almeno un progetto si piegherà alla pressione e introdurrà la verifica del cliente in stile CEX.

Data l’enorme crescita della popolarità delle stablecoin e l’introduzione sempre più dibattuta di una valuta digitale della banca centrale (CBDC), la sesta previsione di Shapiro dovrebbe sorprendere pochi. L’avvocato ritiene che una “legge senza senso sulle stablecoin verrà approvata per le stablecoin in custodia”, lasciando che sia il Dipartimento del Tesoro a definire le regole. Ciò potrebbe “spianare la strada affinché Circle riceva vantaggi strutturali permanenti”, ha affermato Shapiro.

Previsioni della legge sulle criptovalute per DeFi, NFT ed Ethereum

Shapiro si aspetta anche una maggiore pressione normativa per le DAO, che potrebbero dover affrontare un’ondata di azioni legali da parte della CFTC e della SEC. L’avvocato si aspetta anche una causa dal Consumer Financial Protection Bureau (CFPB), che “potrebbe intentare una causa seria” contro un team DeFi per “false dichiarazioni” su come opera.

Lo spazio DeFi è anche interessato alla prossima previsione:

La CFTC pubblica una guida diretta o indiretta sulla DeFi che indica che le casseforti in stile MakerDAO completamente sovracollateralizzate non saranno viste come transazioni con leva finanziaria, ma che tutto il resto nella DeFi è coperto dai registri della CFTC; le applicazioni DeFi più fantasiose bloccano gli Stati Uniti

Volare sotto il radar per un altro anno, d’altra parte, potrebbe essere MEV, GameFi, bridge, L2 e zk-proof, secondo Shapiro.

Il consulente legale di Delphi Labs prevede gravi problemi di proprietà intellettuale per i progetti NFT-PFP esistenti, che “stanno drasticamente diminuendo di valore a causa di numerose cause legali e indagini; emergono altri usi per NFT con una migliore ingegneria legale.

I regolatori statunitensi, nel frattempo, potrebbero concentrarsi sui fornitori di infrastrutture dell’ecosistema Ethereum. “Almeno uno dei principali fornitori di infrastrutture dell’ecosistema Ethereum con sede negli Stati Uniti aggiungerà KYC/AML o altre funzionalità di conformità precedentemente impensabili al livello di base”, ha continuato Shapiro.

ICO, Binance, USDT e Coinbase

La penultima previsione dell’avvocato riguarda le ICO, che potrebbero tornare in auge nell’ambito del MiCA nell’UE. “[T]la sua combinazione con un ambiente di tassi di interesse più elevati segnerà un nuovo ciclo in cui i VC sono meno potenti nelle criptovalute.

Alla fine, Shapiro ha una previsione ottimistica per Binance, Bitfinex e Tether, che secondo lui entreranno in accordi normativi leggeri al di fuori degli Stati Uniti e otterranno un sorprendente grado di legittimità internazionale. Al contrario, prevede che Coinbase si fonderà con le banche di investimento statunitensi e diventerà un “colosso favorito dagli Stati Uniti”.

Al momento della stampa, il prezzo delle azioni Coinbase (COIN) era scambiato a $ 32,53, in calo del 90,5% rispetto al suo massimo storico.

Prezzo delle azioni COIN, grafico a 1 settimana

Immagine in evidenza da Kelly Sikkema / Unsplash, grafico da TradingView.com





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