IOG e l’Università di Edimburgo lanciano il progetto di ricerca sulla decentralizzazione della blockchain

0


Recentemente, Aggelos Kiayias, Chair in Cyber ​​Security and Privacy presso l’Università di Edimburgo e Chief Scientist presso Input Output Global (“IOG”), la società di tecnologia blockchain dietro la ricerca e lo sviluppo di Cardano, ha introdotto il progetto Edinburgh Decentralization Index (EDI).

Il CTO di IOG Romain Pellerin ha chiamato EDI, che è progettato per misurare “il decentramento delle reti blockchain oltre a contare il numero di validatori e il loro potere (peso) sul sistema (protocollo di consenso)”, un “grande salto” per l’industria delle criptovalute:

Il 18 novembre 2022, Ivan Irakoze di IOG ha pubblicato un post sul blog su questo progetto di ricerca, che diceva:




L’EDI fornirà uno standard di decentralizzazione misurabile per l’industria blockchain. L’adozione dell’EDI potrebbe educare l’opinione dei governi sulle criptovalute. L’EDI ha molti possibili casi d’uso. Potrebbe essere adottato dai governi come parte di un quadro normativo crittografico più ampio, consentendo agli utenti e alle organizzazioni di determinare il decentramento di una catena con maggiore certezza…

L’indice è stato progettato da un team collaborativo e interdisciplinare di ricercatori e sviluppatori senior. Il team lavora all’interno del Blockchain Technology Laboratory (BLT) dell’UoE, sotto la supervisione del Dr. Daniel Woods, docente di sicurezza informatica presso la School of Informatics dell’UoE, e del prof. L’EDI creerà un framework unificato in grado di valutare i gradi di decentralizzazione ed è applicabile ai dati estratti da Bitcoin, Ethereum, Cardano e altre catene…

L’indice misura il decentramento di una catena su più livelli, tra cui: Hardware… Software… Meccanismo di consenso di rete… Tokenomics… API… Governance… Distribuzione geografica dei validatori.

Credito immagine

Immagine in primo piano tramite Pixabay

.



Leave A Reply

Your email address will not be published.