I manifestanti in El Salvador hanno dato fuoco al bancomat Bitcoin a dispetto del presidente Bukele
Un gruppo di manifestanti in El Salvador ha recentemente dato fuoco a un bancomat Bitcoin come parte di una manifestazione contro le recenti politiche del presidente Nayib Bukele, inclusa l'adozione di BTC come moneta a corso legale.
Secondo una serie di tweet dell'agenzia di stampa Teleprensa, un gruppo di manifestanti ha dato fuoco a un chiosco di criptovalute nella Plaza Gerardo Barrios della capitale di El Salvador, San Salvador, il 15 settembre. Un video dell'evento mostra il chiosco in fiamme in mezzo a una folla di spettatori e giornalisti. I manifestanti hanno anche dipinto l'area con slogan anti-Bitcoin contro le nuove politiche monetarie del presidente.
Il rapporto di Teleprensa afferma che i manifestanti stavano protestando contro l'adozione di Bitcoin da parte del presidente Bukele come forma di moneta a corso legale dando fuoco al chiosco di criptovalute e ai mobili vicini.
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Il sindaco di San Salvador Mario Durán ha poi twittato che i lavoratori della città si erano ritirati dall'area circostante la manifestazione a causa di una serie di minacce.
Il chiosco Bitcoin, noto come Chivo, è una delle duecento macchine installate in El Salvador per promuovere l'adozione da parte del governo di BTC come moneta a corso legale. Il presidente Bukele ha precedentemente affermato il suo desiderio di collocare ATM di criptovalute "ovunque" nel paese, ribadendo che nessun cittadino sarà costretto a utilizzare Bitcoin o risorse digitali.
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Immagine di Darwin Laganzon da Pixabay
