Giovedì scorso (3 giugno), Vitalik Buterin, l'autore del white paper di Ethereum, ha parlato dei miglioramenti suggeriti da Elon Musk per Dogecoin ($DOGE) e ha parlato della potenziale interoperabilità futura tra Dogecoin ed Ethereum durante una conversazione con il ricercatore di intelligenza artificiale del MIT Lex Fridman.
I commenti del programmatore russo-canadese sul futuro di Dogecoin sono stati fatti durante l'episodio #188 del "Lex Fridman Podcast".
Fridman ha iniziato questo segmento dell'intervista ricordando a tutti che il 15 maggio Musk ha affermato che Dogecoin avrebbe battuto Bitcoin "a mani basse" se i suoi sviluppatori avessero apportato tre miglioramenti: tempi di produzione dei blocchi 10 volte più veloci, dimensioni del blocco 10 volte più grandi e commissioni di transazione 100 volte inferiori.
Il 23 maggio, Buterin ha pubblicato un post sul blog che ha sfidato le idee del CEO di Tesla per la scalabilità della blockchain, affermando che potrebbero portare a "un'estrema centralizzazione" e "compromettere le proprietà fondamentali che rendono una blockchain quello che è". Questa è stata la risposta di Musk:
Fridman ha voluto sapere quali sono gli “ostacoli tecnici” per Dogecoin che “le impediscono di diventare una delle principali criptovalute del mondo”. Voleva anche sapere se Buterin aveva paura di Dogecoin (come aveva affermato Musk).
Buterin ha risposto:
“Mi sento decisamente obbligato a correggere il record. Sicuramente non temo il Doge! Amo il Doge. In realtà ho visitato il Doge in Giappone alcuni anni fa. È un cane fantastico che è ancora vivo…
“Accettiamo Doge ogni anno per le nostre conferenze Devcon annuali. Sicuramente non penso che Ethereum sia contrario alle monete per cani… Amo Doge. Ho comprato un mucchio di Doge. Ho ancora in mano un mucchio di Doge…
“Sulla questione della scalabilità, la sfida fondamentalmente è come i limiti alla scalabilità e i compromessi con la centralizzazione… se si aumentano i parametri senza fare altro, diventa sempre più difficile per le persone convalidare la catena e diventa solo più probabile che la catena diventi centralizzata e diventi vulnerabile a tutti i tipi di cattura…
“Personalmente penso che se Doge volesse in qualche modo collegarsi a Ethereum e quindi le persone potessero scambiare Doge migliaia di volte al secondo all'interno di un Loopring, sarebbe fantastico. Se vogliono semplicemente prendere la tecnologia in stile zkRollup e avere solo migliaia di transazioni al secondo sulla propria catena, anche questo sarebbe un ottimo risultato...
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“Penso che se potessimo avere un ponte da Doge a Ethereum, allora sarebbe fantastico e poi quando Ethereum ottiene la sua scalabilità – qualsiasi cosa di scalabilità che funzioni con le risorse di Ethereum, potresti anche guardare Doge avvolto dal commercio con commissioni di transazione estremamente basse e molto anche ad alta velocità.“
E quando Fridman ha chiesto a Buterin quanto sarebbe stato difficile costruire un ponte sicuro tra due blockchain, Buterin ha risposto:
“È sicuramente qualcosa che è nella sua infanzia. Ci sono state sicuramente alcune cose di interazione cross-chain che sono state fatte prima. Il primo è probabilmente il concetto di merge mining, quando una catena rende il suo intero algoritmo di prova di lavoro dipendente dall'algoritmo di prova di lavoro di un'altra catena.
“Penso che Dogecoin in realtà unisca le miniere di Litecoin, che penso che in retrospettiva non sembri una scelta molto buona perché ora Dogecoin è più grande di Litecoin, ma se c'è potenzialmente un modo per Dogecoin di unire le mie con Ethereum … allora potrebbe essere un'alternativa interessante …
“Per quanto riguarda i ponti, come una catena che legge un'altra catena, all'inizio della storia di Ethereum, c'era questo progetto chiamato BTC Relay. È un contratto intelligente su Ethereum che verifica solo i blocchi di Bitcoin. Penso che le persone abbiano smesso di preoccuparsi davvero di mantenerlo perché non c'erano abbastanza applicazioni che erano effettivamente interessate a usarlo in quel momento e quindi le commissioni di transazione sono diventate troppo alte per mantenerlo effettivamente.
“Quindi penso che se vogliamo realizzare un BTC Relay 2.0 che diventi più economico perché utilizza snark o qualcosa del genere, allora probabilmente potresti farlo, ma forse ora è il momento in cui puoi effettivamente fare quel tipo di verifica … Ma l'unica sfida però è che se vuoi avere un ponte che ti permetta di spostare le risorse tra le catene, allora non hai solo bisogno della verifica unidirezionale: hai bisogno della verifica bidirezionale.
“Ed Ethereum può verificare qualsiasi cosa perché i contratti intelligenti di Ethereum possono semplicemente eseguire codice arbitrario, ma se vuoi che Bitcoin sia in grado di fare cose in base a ciò che accade nelle terre di Ethereum, allora Bitcoin dovrebbe sostanzialmente … e poi bene possono fare tutto con forchette morbide… questa è la loro religione…
“E se Doge vuole creare un fork in cui ciò permetta la trasferibilità bidirezionale con Ethereum, potrebbe e penso che sarebbe una bella collaborazione da realizzare se c'è interesse … Penso che potrebbero effettivamente esserci anche dei fondi multi-sig che ha dei fondi per qualcuno che faccia da ponte tra i due.“
(incorpora)https://www.youtube.com/watch?v=GPfW5b4SGNg(/embed)
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